domenica 5 novembre 2017
LE NARRAZIONI DELL'ARTIFICIALE: UN ANEDDOTO
Leggenda narra che László József Bíró ebbe il colpo di genio che lo portò all'invenzione della penna a sfera quando incontrò dei ragazzi che giocavano dopo un temporale; il loro pallone dopo essere passato in una pozzanghera, proseguendo la sua corsa, lasciò una traccia del suo passaggio.
Da qui nacque l'idea di una pallina che scrivesse!!
E quindi una penna che risolvesse il problema di perdita di inchiostro tipico delle stilografiche
Le sue idee avvenieristiche rimasero a lungo inascoltate, finchè nel 1953 non incontrò Marcel Bich. barone torinese poi naturalizzato francese, che fondò l'omonima ( a meno dell'h finale) azienda.
La BIC introdusse nel mondo delle penne il concetto di usa e getta.
Qui maggiori dettagli su Bich e Birò
RIFERIMENTI
http://www.mole24.it/2012/02/12/marcel-bich-il-torinese-che-cambio-il-modo-di-scrivere-e-di-accendere-del-mondo/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
La fine del viaggio
All'inizio della ricerca riguardante la penna artificiale si è, innanzitutto, scelto quale oggetto fra lo strumento scrittorio, le penne...
-
Disegni tecnici quotati della Bic Crystal tratti dal brevetto Per studiare le grandezze fisiche che contraddistinguono la penna a...
-
Durante la mia visita all'Officina della Scrittura sono stato particolarmente colpito dai 13 modelli di stilografiche, conservate poiché...
-
Lo stiletto : usato per scrivere su tavolette di argilla Il calamo : usato per scrivere su tavolette di cera Il pennello : usato per scriv...
Nessun commento:
Posta un commento