mercoledì 27 dicembre 2017

Etimologie a confronto e glossario in italiano, inglese e francese

Etimologie

Penna: dal latino penna che significa ala; a sua volta derivato dal sanscrito in cui la radice PAT significa volare. È evidente, quindi, come il sostantivo legato allo strumento scrittorio abbia origine legata al suo antenato naturale cioè la penna d'oca.
Analogamente i termini quill e feather in inglese e plume , che in francese si può aggiungere per distinguere la penna ( stylo) generica da quella stilografica ( stylo à plume) indicano anche le piume dei volatili. Rappresentano il legame evolutive che sussiste fra la penna artificiale ed il suo archetipo naturale

È interessante analizzare il portoghese in cui si ha un'etimologia differente
Caneta, dal greco kàuna o dal latino canna. Il termine si riferisce ad un altro antenato della penna cioè il calamo

Infine, è importante notare che in francese il termine stylo non indichi solo le penne stilografiche ma tutte le tipologie di questo strumento. La penna a sfera è infatti stylo à billes.

Termini a confronto
penna                         pen,quill,feather                  stylo
pennino                      nib                                       pointe
inchiostro                   ink                                       encre
serbatoio                    reservoir                              réservoir
alimentatore               feed mechanism                  alimentateur
fermaglio                   clip                                      fermoir
cappuccio                  cap                                       capuchon
bachelite                    bakelite                                bakélite
cellulosa                    cellulose                                cellulose
ebanite                       ebonite                                 ébonite
stilografica                fountain pen                         stylo  (à plume)
penna a sfera             ballpoint                               stylo-bille


mercoledì 13 dicembre 2017

I brevetti

Cercando su Google patents la parola 'pen' si ottengono  ben 107731 risultati.
impugnatura per rendere più ergonomica qualunque penna
strumento scrittorio ergonomico
penna che oltre a scrivere invia i dati ad un pc, il quale può archiviare i caratteri che l'utilizzatore della penna sta scrivendo in quel momento
un altro esempio di supporto ergonomico
un tappo che renda una penna ad inchiostro uno stilo per tablet
uno dei primi tappi con fermaglio risalente al '44
Inoltre si ha anche un brevetto di una penna con multi inchiostro interno
Tra i più antichi invece si trovano tecniche innovative di ricaricamento, come ad esempio quelle "self-filling"
Tappo che preserva il pennino da effetti esterni che potrebbero seccare l'inchiostro
Infine,nell'elenco di quelli più rilevanti si trovano brevetti ormai molto distanti dall'ingegneria meccanica tipica degli ingegnosi sistemi di ricaricamento delle stilografiche; bensì si è pienamente immersi nel mondo digitale con penne wireless.

I modelli della cosa artificiale

Durante la mia visita all'Officina della Scrittura sono stato particolarmente colpito dai 13 modelli di stilografiche, conservate poiché ritenute importanti per avere segnato svolte importanti nel funzionamento del meccanismo di caricamento dell'inchiostro. Questo è un criterio di catalogazione.

1) Walterman's 12S
2) Walterman's 22
3)Onoto della Rue
4) Conklin Crescent Filler
5) Parker Duofold
6)Sheaffer Balance Lifetime
7) Wahl Eversharp Doric Adjustable NIB
8) Parker Vacumatic
9) Pelikan Mod. 100
10) Montblanc 139
11) Parker 51
12) Aurora 88
13) Aurora Hastil

Nei modelli precedenti si notano altri avvenimenti importanti:
la Parker Duofold porta il colore nel mondo delle penne,
la Sheaffer Balance Lifetime introduce la forma affusolata,
la Wahl Eversharp Doric Adjustable NIB inventa un pennino regolabile per permettere aggiustamenti in base alla calligrafia desiderata,
la Parker 51, influenzata dallo stile Bauhaus, produce una penna con il pennino integrato

martedì 12 dicembre 2017

Le metafore della cosa artificiale

Per uno scrittore la penna è senza dubbio un oggetto ben conosciuto ed è quindi spesso usato come termine di paragone in diverse metafore.
Spesso la visione della penna è lacerante. È infatti paragonata a spade, a oggetti taglienti! Questo perchè è veicolo di idee che possono essere estremamente forti.


Invece più unica e meno diffusa è la metafora di Byatt della penna come generatrice di se stesso. È come se affermasse che egli è in quanto scrittore e che quindi siamo ciò che facciamo

Illustrazione dell'abbecedario

A come Aurora, una manifatturiera di penne alle porte di Torino
B come Bauhaus, in questo stile Moholy-Nagy realizzò la Parker 51 con pennino integrato
C come Calamo, antenato più antico della penna
D come Di Caprio, attore protagonista in The Wolf of Wall Street, film in cui in due scene una penna è l'oggetto centrale
E come Etiopia, nome della penna Aurora pensato per i soldati italiani chiamati alla guerra in Africa
F come firma, uno degli utilizzi più frequenti della penna
G come gadget, infatti è spesso usata a scopi pubblicitari
H come Harley Davidson, poichè la penna è al centro di una sua citazione (la trovate al link)
I come Inchiostro, la penna non sarebbe tale senza di esso
L come Laurea, la penna è uno dei regali più diffusi in queste occasioni
M come Mont Blanc, una marca di assoluto prestigio
N come Narrare, tutte le narrazioni sarebbero andate perse senza gli strumenti scrittori antenati della penna
O come Olivetti, poichè una penna defunta è al centro della pubblicità della macchina da scrivere Lettera 44
P come Piko Taro, cantante giapponese che ha messo la penna al centro di un suo brano
Q come Quasimodo, scrittore
R come Riordan, regista di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Film in cui una penna diventa un'arma potente
S come Scorzese, regista di The Wolf of Wall Street
T come tatto, il senso che ci permette di utilizzare la penna
U come Ungheria, paese natale di Laszlò Birò
V come Vacumatic, l'innovativo sistema di caricamento automatico introdotto nel 1932 dalla Parker
Z come zen, stile di vita a cui tanti associano la scrittura. Al link se ne trova un esempio

giovedì 7 dicembre 2017

Le storie


È un libro composto soprattutto da fotografie. Narra con immagini ( più di 600!!) a forte impatto l'evoluzione della penna stilografica analizzando come questa sia stata influenzata da eventi sia politici sia sociali,e dalla competizione fra le varie fabbriche.
L'approccio è quello di riuscire a raccontare la storia generale dell'oggetto raccontando le storie dei diversi modelli. Si scopre però che la loro evoluzione è spesso influenzata da fattori comuni; risulta che ha diffusione più vasta e maggior longevità il modello che meglio si adatta al contesto storico e culturale del periodo.

Un esempio di queste penne è l'Aurora Etiopia, che ho potuto cedere al museo l'Officina della scrittura


Le industrie della penna

"Sheaffer fountain pen factory, Fort Madison, Iowa. Final act of the pen manufacture."  Theodor Horydczak.

video di fabbricazione di una penna a sfera nell'azienda tedesca Schneider


Riflettendo sui due contenuti multimediali precedenti si desume quanto sia cambiata  il modo di produrre industrialmente le penne nell'arco di un solo secolo. Nel video infatti compare un'unica persona umana adibita semplicemente ad un controllo di qualità. Nella foto del 1930 si vede invece come fosse ancora presente un discreto numero di operai, tutti specializzati in un ben preciso compito.
Sosteneva Petrovski in History of Useful Things che capire l'evoluzione dei metodi di produzione è fondamentale per capire l'evoluzione dell'oggetto. Ciò è vero per le penne. Infatti se non ci fosse stata la diffusione di macchinari sempre più veloci, probabilmente la produzione di penne a sfera non sarebbe risultato più veloce di quella delle stilografiche, e quindi non avrebbero avuto la diffusione che conosciamo. 
Pensando al passaggio da stilografica a penna a sfera si nota che è vero che l'oggetto assume forme tanto più essenziali quanto la tecnologia lo consente.


Riferimenti:
http://www.shorpy.com/node/19730

I luoghi della Penna artificiale

Una penna si trova ovunque.
In una scuola.
Al lavoro.
O ancora in fondo a qualche cassetto che non si apre di sovente.
Tuttavia alle porte di Torino, nei pressi dell'Abbadia di Stura sorge ciò che a mio avviso è il luogo più indissolubilmente legato alla penna. È la manifatturiera Aurora che produce tutt'oggi penne stilografiche in modo artigianale nell' ottica di dare valore al tempo necessario per produrre ognuna di esse nel minimo dettaglio, e quindi anche a quel tempo che trascorrerà la penna nelle mani di uno scrittore, uno scienziato, un manager, di un nipote cresciuto che ritrovo un cimelio del nonno. Insomma di molte persone diverse ma accomunate dal fatto che a ciascuna serva tempo per adempiere al meglio i propri doveri o per provare piacere dai ricordi che un ritrovamento inaspettato porta con sé.
La storia di questa manifatturiera.

Questa filosofia ha portato alla nascita di un museo che presto visiterò.







Pubblicità di diversi prodotti della Aurora


Dalle pubblicità si possono desumere i volti e l'abbigliamento della società dell'epoca


RIFERIMENTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Aurora_(azienda)
http://www.aurorapen.it

La penna nei fumetti

Una delle tante divertenti vignette qui presenti

Inoltre l'Aurora chiamò Topolino il suo modello dedicato ai più piccoli

lunedì 4 dicembre 2017

La tecnologia della penna artificiale

Nel mondo sempre piú tecnologico é fondamentale avere una versione digitale dei nostri documenti. Questo per condividerli facilmente e archiviarli con facilità.
Ecco allora che é molto probabile che avrá grande diffusione in futuro la penna digitale. Oggetto che, mentre scriviamo su speciale carta riflettente all'infrarosso, riesce a creare nello stesso istante un file di testo sul nostro pc.

Funzionamento della penna digitale

sabato 2 dicembre 2017

I RISCHI DELLA PENNA ARTIFICIALE

Non è l'estetica.
Non è la praticità.
Il fine del foro sul tappo delle Bic è il rispetto di specifiche di sicurezza. Infatti quel buco di piccolo diametro ha lo scopo di far passare abbastanza aria da permettere la sopravvivenza di una persona che lo abbia inavvertitamente ingerito fino all'arrivo dei soccorsi.
Il foro salva vita sul tappo delle BIC


Altro rischio legato alla penna è la potenziale tossicità dell'inchiostro. Le norme sono poco chiare, così i costruttori possono prestare poca attenzione alla atossicità degli inchiostri.
Qui potete trovare una delle tante indagini effettuate sugli agenti chimici, potenzialmente nocivi, presenti in vari prodotti di cancelleria.

RIFERIMENTI:
http://www.huffingtonpost.it/2016/02/01/bic-foro-tappo_n_9129708.html

L'ABC della Penna

A come Aurora
B come Bauhaus
C come Calamo
D come Di Caprio
E come Etiopia
F come firma
G come gadget
H come Harley Davidson
I come Inchiostro
L come Laurea
M come Mont Blanc
N come Narrare
O come Olivetti
P come Piko Taro
Q come Quasimodo
R come Riordan
S come Scorzese
T come tatto
U come Ungheria
V come Vacumatic
Z come zen

La fine del viaggio

All'inizio della ricerca riguardante la penna artificiale si è, innanzitutto, scelto quale oggetto fra lo strumento scrittorio, le penne...